-
ARTISTA ALLA GNAM - Emilio Isgrò: protagonista 2024
08/05/2024 - 31/12/2024
-
Un “Picasso” della National Gallery per le celebrazioni del bicentenario
11/09/2024 - 31/01/2025
-
Il Tempo del Futurismo
03/12/2024 - 28/02/2025
-
Luigi Bartolini, incisore
25/06/2024 - 11/09/2024
-
BAI MING At the Crossroads of Worlds
24/04/2024 - 30/06/2024
-
MIRA BRTKA Il futuro è dietro di noi
11/07/2024 - 08/09/2024
-
Grab the city
22/02/2024 - 01/04/2024
-
Time is Out of Joint
06/07/2016 - 18/12/2023
-
TOLKIEN. Uomo, Professore, Autore
16/11/2023 - 11/02/2024
-
Panorama XIX
28/06/2023 - 19/02/2024
-
Picasso metamorfico
28/06/2023 - 05/11/2023
-
E la mia Patria è dove l'erba trema
20/09/2023 - 19/11/2023
-
Franco Vimercati. The World in a Grain of Sand / Il mondo in un granello di sabbia
07/06/2023 - 10/09/2023
-
Incursioni parallele
29/07/2023 - 05/11/2023
-
Gabriele Mayer. La misura dell’invenzione
12/05/2023 - 18/06/2023
-
Libro morto: la mostra
04/05/2023 - 21/05/2023
-
Food Age. Food as Influencer
31/03/2023 - 11/06/2023
-
Un presente indicativo
09/02/2023 - 02/05/2023
-
DROP YOUR MAP
20/01/2023 - 05/03/2023
-
Domenico Morelli. Immaginare cose non viste
21/11/2022 - 29/01/2023
-
HOT SPOT – Caring For a Burning World
24/10/2022 - 26/02/2023
-
Quanto Bentivoglio?
17/10/2022 - 12/02/2023
-
Daniela Comani. YOU ARE MINE
17/10/2022 - 12/02/2023
-
What is real? How do you define real?
01/10/2022 - 01/12/2022
-
La Collezione Brandi Rubiu
30/09/2022 - 06/11/2022
-
Carlo Montarsolo. Alta tensione tra passato e presente
30/09/2022 - 06/11/2022
-
Capogrossi. Dietro le quinte
20/09/2022 - 06/11/2022
-
100 Years of Modern Art
15/09/2022 - 15/11/2023
-
The Important Thing
24/07/2022 - 23/08/2022
-
The Infinite Universe of Wuji
23/07/2022 - 25/06/2023
-
Fabrizio Clerici. L’atlante del meraviglioso
28/06/2022 - 02/10/2022
-
Chiara Bettazzi. Surplace
05/05/2022 - 02/10/2022
-
VASCO BENDINI. OMBRE PRIME
29/03/2022 - 19/06/2022
-
Primum Vivere – Ritratti poetici di Enzo Eric Toccaceli
21/03/2022 - 08/05/2022
-
«Sobre sí mismo»: Franco Nonnis 1959-1965
10/02/2022 - 20/03/2022
-
INTERTWINGLED – The Role of the Rug in Arts, Crafts and Design
21/03/2022 - 04/09/2022
-
Emanuele Cavalli e la Scuola romana: attraverso gli archivi
10/02/2022 - 20/03/2022
-
Poetica del semplice. Moda e design secondo Monica Bolzoni/Bianca e Blu
14/12/2021 - 21/03/2022
-
Antonietta Raphaël. Attraverso lo specchio
17/11/2021 - 30/01/2022
-
Ettore Spalletti. Il cielo in una stanza
25/10/2021 - 27/02/2022
-
Anton Giulio Bragaglia. L’archivio di un visionario
30/06/2021 - 01/11/2021
-
Optical Vibes
30/06/2021 - 17/10/2021
-
Reflections. Dino Gavina, l’arte e il design
30/06/2021 - 17/10/2021
-
Cosmowomen. Places as Constellations
21/06/2021 - 10/10/2021
-
Anton Giulio Onofri. Roma città chiusa
08/03/2021 - 06/06/2021
-
Out of focus
08/03/2021 - 05/06/2021
-
Io dico Io – I say I
01/03/2021 - 05/06/2021
-
Nazionalismo Domestico
10/12/2020 - 12/02/2021
-
Breve videostoria di (quasi) tutto
23/11/2020 - 02/05/2021
-
Wang Yancheng. Micro e macro
13/10/2020 - 12/02/2021
-
Le opere e gli archivi. Mara Coccia e Daniela Ferraria
18/06/2020 - 20/09/2020
La Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea celebra due protagoniste della scena artistica romana, due donne legate alla vita della storica galleria Arco d’Alibert.
Negli spazi della Sala Aldrovandi, Francesca Gallo e Ilaria Bernardi curano due mostre distinte ma complementari, dedicate alle galleriste romane Mara Coccia e Daniela Ferraria.
I loro archivi fanno oggi parte dei Fondi storici della Galleria Nazionale, e proprio da questo patrimonio hanno origine le due mostre: documenti, fotografie e opere degli artisti legati alle attività delle due galleriste, ricostruiscono le loro storie e ci permettono di approfondire aspetti dell’arte a Roma dagli anni Sessanta fino a tempi più recenti.Le opere e gli archivi. Mara Coccia
a cura di Francesca GalloPer rendere omaggio al lascito dell’Archivio e della Biblioteca di Mara Coccia alla Galleria Nazionale, il prossimo 18 giugno si inaugura la prima mostra dedicata alla gallerista (Roma, 1925-2014) di cui si ricostruisce la storia professionale, lunga quattro decenni, ambientata nell’area del Tridente e scandita da oltre duecento esposizioni in sei sedi. Tra intuizioni, incontri fortunati, vicende personali e lunghi sodalizi, il disegno e il piccolo formato sono le scelte strategiche che, accanto alla pittura, sostengono i progetti più sperimentali: il libro d’artista e la scultura.
La rassegna romana si basa sui materiali dell’archivio, è arricchita da alcuni prestiti mirati da collezioni pubbliche e private, e valorizza le numerose connessioni con la principale istituzione museale italiana dedicata al contemporaneo.Il percorso espositivo prende avvio con una sezione dedicata alla figura di Mara Coccia attraverso foto personali e ritratti di gruppo in occasioni pubbliche, per focalizzarsi poi sulla celebre attività dello Studio d’arte Arco d’Alibert (1963-1970) tra cui spiccano alcune significative operazioni editoriali ed espositive con Franco Angeli, Alexander Calder, Eugenio Carmi, Jannis Kounellis, Osvaldo Licini, Carlo Lorenzetti, Enzo Mari, Aldo Mondino, Carmengloria Morales, Gastone Novelli, Claudio Verna, nonché la celebre mostra Il Percorso con gli artisti dell’Arte Povera
Il biennio di collaborazione con Daniela Ferraria (1975-1977), che in seguito porta avanti l’attività dell’Arco d’Alibert, è segnato dalle sperimentazioni – documentate nel corridoio di collegamento fra le due ali del soppalco – di Alvin Curran e Paul Klerr.
Dal 1982, quando Mara Coccia torna a Roma, e fino alla chiusura nel 2012, la galleria si identifica con il nome della sua animatrice. Nelle attività dell’Associazione Mara Coccia, di cui una selezione è raccolta nella seconda sala, il visitatore può riconoscere la fiducia accordatale da Piero Dorazio e da Achille Perilli, le scelte controcorrente degli anni Ottanta, in particolare grazie all’amicizia con Fabio Mauri – ribadita dalla sorprendente personale Entartete Kunst nel 1985 – che introduce in galleria i giovani Mauro Folci, Licia Galizia e Roberto Pietrosanti, mentre si vanno consolidando il rapporto con Nicola Carrino, con Giuseppe Uncini e soprattutto con Mauro Staccioli, culminato nella mediazione per l’acquisizione da parte della Galleria Nazionale di Roma 2011, monumentale segno a scala urbana all’ingresso del museo.
La mostra è anche l’occasione per ricordare e apprezzare l’eccezionale lavoro di alcuni fotografi attivi sulla scena artistica romana, come Claudio Abate, Elisabetta Catalano, Mario Cresci, Simon d’Exéa, Agnese De Donato, Giuseppe Schiavinotto, Sandro Vannini, attraverso i cui scatti sono documentati quarant’anni di attività.
Le opere e gli archivi. Daniela Ferraria
a cura di Ilaria BernardiAllo scopo di rendere nota la donazione alla Galleria Nazionale del prezioso archivio di Daniela Ferraria, legata alla galleria romana Arco d’Alibert dal 1975 al 2006, la mostra rende omaggio all’intenso lavoro per l’arte svolto dalla gallerista nel corso della sua attività.
Nel settembre 1968, Daniela Ferraria divenne collaboratrice di Mara Coccia che, quattro anni prima, aveva fondato l’Arco d’Alibert. Rimase sua assistente fino alla chiusura della galleria nel 1970. Nel 1975, in società con lei, riaprì quell’attività, per poi diventarne unica titolare a partire dal 1977. La galleria rimase attiva in via Alibert fino al 1989; in seguito fu trasferita in via Brunetti, dal 1990 al 1994, e in via Capodiferro dal 2004 al 2006.
La mostra alla Galleria Nazionale ripercorre l’attività svolta da Daniela Ferraria come gallerista autonoma, dal 1975 al 2006.
Al fine di sottolineare quanto questa esperienza resti ancora oggi viva nella vita di una gallerista che ha fatto del suo mestiere la vita stessa, nella prima sala del percorso espositivo viene presentata una parte delle opere legate alla sua attività: da un lato una selezione dei documenti d’archivio che sono ora conservati presso la Galleria Nazionale, tra cui inviti, lettere, cataloghi, fotografie; dall’altro “oggetti d’affezione” che sollecitano un percorso di memorie. Si tratta di opere che sono state esposte all’Arco d’Alibert e che provengono dalla collezione della stessa gallerista. Sono stati selezionati tutti lavori di medie e piccole dimensioni per evocare la dimensione intima e quotidiana che l’arte ha assunto nella sua vita.
La seconda sala propone invece un reenactment di una delle prime mostre organizzate da Daniela Ferraria come gallerista autonoma e dedicata a uno degli artisti con cui maggiormente ha intessuto un rapporto di collaborazione: la mostra personale di Paolo Cotani tenuta all’Arco d’Alibert nel 1979, costituita da due grandi archi, di tre metri di diametro, l’uno nero e l’altro dorato, concepiti appositamente per quello spazio e posti su due pareti in modo speculare rispetto all’angolo che le congiunge. Ad essi si aggiungono Il peso dell’occhio e Piramide nera, altre due opere facenti parte della medesima mostra.
Conclude il percorso espositivo un nucleo di disegni di Pino Pascali per la pubblicità che Daniela Ferraria propose prima all’Arco d’Alibert nel 1991, e poi alla Biennale di Venezia nel 1993, come esempio dei molteplici eventi e collaborazioni dal lei promossi anche al di fuori del suo spazio espositivo romano.
Opere di: Franco Angeli, Carla Accardi, Giuseppe Chiari, Pietro Consagra, Paolo Cotani, Lucio Fontana, Ralph Gibson, Giorgio Griffa, Jannis Kounellis, Leoncillo, Francesco Lo Savio, Carlo Lorenzetti, Luigi Mainolfi, Eliseo Mattiacci, Elisa Montessori, Carmengloria Morales, Eadweard Muybrige, Hidetoshi Nagasawa, Gastone Novelli, Nam June Paik, Pino Pascali, Anne e Patrick Poirier, Mimmo Rotella, Antonio Sanfilippo, Mario Schifano, Giuseppe Uncini, Giulio Turcato.
share on:
-
A distanza ravvicinata
18/05/2020 - 12/02/2021
-
Just measuring unconsciousness – Each Second is the last
04/02/2020 - 07/06/2020
-
Evergreen. Storia di Attilio
04/02/2020 - 07/06/2020
-
Notturno con figura. Primo corollario sulla vibrazione
04/02/2020 - 13/04/2020
-
Connection Gallery – Invernomuto. Prima delle Sabbie
15/10/2019 - 12/01/2020
-
Vanni Scheiwiller e l’arte da Wildt a Melotti
18/10/2019 - 19/01/2020
-
Robert Morris. Monumentum 2015–2018
15/10/2019 - 01/03/2020
-
Connection Gallery – Andrea Mastrovito. Very Bad Things
18/06/2019 - 29/09/2019
-
Ritratto di famiglia
18/06/2019 - 29/09/2019
-
On Flower Power. The Role of the Vase in Arts, Crafts and Design
16/07/2019 - 29/09/2019
-
Carolina Saquel – polvere polvere polvere
22/05/2019 - 02/06/2019
-
Giuseppe Uncini. Realtà in equilibrio
18/06/2019 - 29/09/2019
-
Impronte dell’Arte. 2RC 1963 ∕2018
16/04/2019 - 02/06/2019
-
Lontano. Caio Mario Garrubba. Fotografie
16/04/2019 - 02/06/2019
-
Ragione e Sentimento
19/03/2019 - 03/07/2019
-
You Got To Burn To Shine
05/02/2019 - 07/04/2019
-
Marina Malabotti fotografa. Uno sguardo pubblico e privato
05/02/2019 - 31/03/2019
-
Joint is Out of Time
22/01/2019 - 03/11/2019
-
ILMONDOINFINE: vivere tra le rovine
13/12/2018 - 23/01/2019
-
Mimmo Rotella Manifesto
30/10/2018 - 10/02/2019
-
Giulia Napoleone. Realtà in equilibrio
16/10/2018 - 06/01/2019
-
La verità è sempre un'altra. Dialogo tra due collezioni
20/09/2018 - 11/11/2018
-
BRIC-à-brac – The Jumble of Growth – 另一种选择
17/07/2018 - 14/10/2018
-
Carlo Lorenzetti, Bruno Conte. Realtà in equilibrio
19/06/2018 - 30/09/2018
-
Maria Monaci Gallenga. Arte e moda tra le due guerre
16/04/2018 - 03/06/2018
-
I is an Other / Be the Other
20/03/2018 - 24/06/2018
-
Looking forward. Olivetti: 110 anni di immaginazione
20/02/2018 - 03/06/2018
-
Beat Generation. Ginsberg, Corso, Ferlinghetti. Viaggio in Italia
16/02/2018 - 02/04/2018
-
Filippo Palizzi. L’universo incontaminato di un artista a metà ‘800
15/12/2017 - 28/01/2018
-
Scorribanda
23/01/2018 - 04/03/2018
-
Konrad Mägi
10/10/2017 - 28/01/2018
-
Palma Bucarelli. La sua collezione – Renato Guttuso. Un uomo innamorato
03/10/2017 - 26/11/2017
-
Sensibile Comune – Le opere vive
14/01/2017 - 22/01/2017
-
È solo un inizio. 1968
03/10/2017 - 14/01/2018
-
Corpo a corpo | Body To Body
21/06/2017 - 25/09/2017
-
/Uncinematic. George Drivas
22/06/2017 - 24/09/2017
-
Conversation Piece
19/05/2017 - 17/09/2017
-
Steno, l’arte di far ridere
10/04/2017 - 04/06/2017
-
Genius Loci. Nel teatro dell'Arte
04/04/2017 - 04/06/2017
-
Museum Beauty Contest diretto da Paco Cao. La mostra dei ritratti
20/02/2017 - 01/05/2017
-
Guido Strazza – Ricercare
06/02/2017 - 26/03/2017
-
Giacomo Balla. Un’onda di luce
20/02/2017 - 26/03/2017
-
Arte sulle Motonavi. Il varo dell'Utopia
09/11/2016 - 08/01/2017
-
The Lasting. L’intervallo e la durata
22/06/2016 - 29/01/2017