Post dissipatio | Chiara Bettazzi ....

Guido Morselli, Dissipatio H.G. Relitti inconsistenti, e ormai reliquie. Da quella notte un mezzo mese è trascorso, e potrei dire altrettanto bene un mezzo secolo. Un lungo panico, in principio. E poi, ma tramontata subito, incredulità, e poi di nuovo paura. Adesso…

 

 

Chiara Bettazzi, Diary 2012/2020

Vecchie reliquie diventano nuove immagini riattualizzate nel presente. Un libro-diario in progress che nasce nel 2012 dall’accumulo di attimi, puntualizza e archivia un periodo di tempo attraverso la narrazione dello scatto fotografico. Oggi, nel 2020 la narrazione si riapre e ricompone di ulteriori elementi. Una telecamera registra in presa diretta lo sfogliare del libro in cui vengono inseriti oggetti organici e inorganici appoggiati sulle pagine bianche, riscrivendo su quelle che erano le pause dello scorrere del tempo. Un unico movimento tiene tutto insieme, mentre le tracce sonore, che parlano da un altro tempo ancora, intrecciano i rumori di oggetti di uso quotidiano all’interno dello studio e sonorità sperimentali.

 

Post dissipatio

 

Chiara Bettazzi – Diary 2012/2020

Lavinia Siardi – voce e pianoforte

Davide Tranchina – Strada stellare

Eugenio Tattoli – clarinetto

Luca Gioacchino Di Bernardo – Post dissipatio

Paola Dubini – da Morselli

Benni Bosetto – Il portico

Elisa Muliere – Non lo sopporto

Ilaria Bussoni – Loro. Profezie su un mondo che non c’è