Gli eventi della Galleria Nazionale
Presentazione del volume Design without Project
di Octavi Rofes
Mercoledì 29 marzo, ore 17.30
Sala delle Colonne
Intervengono
Cristiana Collu, Direttrice della Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea
Octavi Rofes, Antropologo e autore del volume
Martí Guixé, Designer e curatore della collana editoriale
Design without Project è il secondo libro della raccolta Unevaluated Essays curata da Martí Guixé, una serie che raccoglie teorie, saggi, speculazioni e anticipazioni per comprendere e reagire all’incipiente società del disordine che sta emergendo in questi primi anni del nostro XXI° secolo.
In Design without Project Octavi Rofes rilegge il suo manifesto del 2012, in cui preannunciava la morte del progetto come via di fuga dalla banalità del design contemporaneo, dopo un decennio di crisi senza fine attualizzandolo, andando oltre il progetto per proporre forme alternative di pratica per il mondo del design odierno.
Questo volume è molte cose contemporaneamente. È il resoconto di un mese convulso della storia recente, una teoria delle pratiche culturali, una serie di appunti di critica del design. Il volume celebra il tipo di design che evita le banalità più recenti, come gli eccessi dell’ottimismo tecnologico e della futurologia distopica, la condivisibilità dei contenuti di Instagram e la trovata della coltivazione dei funghi. Il volume è insomma un artefatto di possibilità sconosciute e inesplorate (da usare a proprio rischio e pericolo!).
Venerdì 31 marzo in occasione dell’opening della mostra Food Age. Food as Influencer il museo rimarrà aperto fino alle ore 22 con ingresso gratuito per tutti dalle 18.
Ogni prima domenica del mese l’ingresso alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma è gratuito per tutti i visitatori
Prenota qui i biglietti: bit.ly/LAGNtickets
Le mostre in corso
Time is Out of Joint
La mostra Time is Out of Joint sonda l’elasticità del concetto di tempo e cita, nel titolo, i versi dell’Amleto di William Shakespeare.
“The time is out of joint: O cursèd spite /
That ever I was born to set it right!”
Amleto, Atto I, scena V
Un tempo non lineare, ma stratificato, che sembra porre in atto il dilemma dello storico dell’arte Hans Belting “la fine della storia dell’arte o la libertà dell’arte”.
È, dunque, il definitivo abbandono di qualsiasi linearità storica, per una visione che dispiega, su un piano sincronico, le opere come sedimenti della lunga vita del museo.
Sala dell’Ercole della Galleria Nazionale
Foto di Adriano Mura
Insieme ai grandi nomi della storia dell’arte, le opere di artisti contemporanei italiani e stranieri permettono un’apertura dello sguardo a stimoli e suggestioni differenti o inattese. Rileggendo le opere in situazioni diverse da quelle in cui si erano originariamente formate, si moltiplicano le prospettive e le letture possibili.
Time is Out of Joint
Video di Carlotta Marrucci
Un presente indicativo
09.02.2023 – 02.05.2023
La mostra, a cura di Antonello Tolve, propone un’indagine inedita su una magnifica generazione di artiste e artisti che hanno plasmato il panorama artistico romano e non solo, in virtù di visioni innovative, dirompenti, dai tratti decisamente originali, fino a predisporre nuove traiettorie dell’arte contemporanea.
Una sessantina di opere di 14 artiste e artisti nati tutti negli anni Sessanta del secolo scorso e individuati in un bacino volutamente – e inevitabilmente – circoscritto a Roma e alla sua storia dell’arte recente, Andrea Aquilanti, Paolo Canevari, Gea Casolaro, Marco Colazzo, Bruna Esposito, Alberto Di Fabio, Stanislao Di Giugno, Marina Paris, Giuseppe Pietroniro, Roberto Pietrosanti, Gioacchino Pontrelli, Andrea Salvino, Maurizio Savini, Adrian Tranquilli ricostruiscono, ognuno dal suo punto di vista, un nuovo racconto dell’arte.