Le misure delle donne: WOOJ, il femminismo extra-large

  • Pubblicato da xister Reply Il 2 ottobre 2018 alle ore 6:44 pm

Desideriamo ringraziare tutte quelle e tutti quelli che tra il 28 e il 30 settembre 2018 hanno reso il festival WOOJ – Women Out of Joint il luogo di una nostra festa con una strepitosa adesione.

 

WOOJ
Anna Maria Maiolino, Por um fio, 1976
Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea

 

Grazie alle ospiti e alle relatrici intervenute con 1500 minuti di parole, proferite in tre lingue diverse. Ci si è capite anche senza traduzione.

Grazie alle performer e alle migliaia di immagini animate che hanno condiviso con il pubblico. Un museo può insegnare a guardare altrimenti.

Grazie alle 2000 visitatrici e visitatori che in tre giorni hanno partecipato a un festival del femminismo fatto anzitutto da loro. E dalla loro diversità.

Grazie ai 353.421 seguaci che in due mesi hanno propagato attraverso i social i contenuti del progetto. Talvolta sapere che “piace” non dispiace.

Grazie chi con la scrittura ha risposto alla call Dopo Hegel, su cosa sputiamo?

Grazie a chi con generosità ha mosso i primi passi per raccogliere il prezioso materiale dell’Archivio Carla Lonzi, ed è solo l’inizio.

Grazie alle dj, alle storiche dell’arte, alle filosofe, alle architette, alle artiste, alle fotografe, alle curatrici, alle militanti, alle attiviste, alle scrittrici, alle poetesse, alle sociologhe, alle economiste, alle antropologhe, alle registe, alle sex-workers, alle psicanaliste, grazie a tutte quelle che sono intervenute e che con la loro presenza hanno contribuito a indicare per le donne, e per chi vorrà accompagnarle, i percorsi di emancipazione a venire.