I vincitori del Museum Beauty Contest

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Miss e Mister Galleria Nazionale hanno ora un volto: i vincitori sono la protagonista di Sogni di Vittorio Corcos e il Nudo accademico di un ignoto pittore francese. Non sono mancati i colpi di scena durante il Gran Finale del Museum Beauty Contest.

Il racconto del Gran Finale del Museum Beauty Contest attraverso il live twitting e le parole dei protagonisti.

 

Lunedì 27 marzo nel Salone Centrale della Galleria Nazionale sono stati incoronati Mister e Miss Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea 2017. Il concorso del Museum Beauty Contest diretto dall’artista spagnolo Paco Cao si è concluso con una vera e propria rappresentazione teatrale che ha trasformato il Salone Centrale del museo in un palcoscenico.

 


photo by Paco Cao

Negli spazi della mostra dei 70 ritratti sono stati proclamati i due vincitori scelti dal pubblico dopo sei mesi di votazione. La serata è stata anche un omaggio a Luchino Visconti e al grande cinema italiano, ed è accompagnata dalle musiche di Giuseppe Verdi e di Richard Wagner, i due compositori storicamente rivali.

A ottobre 2016 è stata presentata la fase iniziale del concorso – le primarie, che hanno registrato oltre 100.000 preferenze con il voto online – dopo un’accurata selezione delle candidate e dei candidati alla quale ha preso parte il team di lavoro del museo al completo. Da gennaio 2017 si sono svolte le finali per scegliere i vincitori, qui il pubblico oltre al voto online ha potuto esprimere le proprie preferenze nel salone Centrale della Galleria tramite schede da porre in due urne. I voti registrati al museo sono stati oltre 15.000.

 

Il contest cita un format classico, la mela d’oro alla più bella, il concorso di bellezza indetto da Zeus per scegliere tra Era, Atena e Afrodite. Un’iconografia condivisa da tutta la storia dell’arte che attraversa il tempo e tratta la bellezza come qualità e strumento di scambio. Una delle litiganti in quel concorso millenario, Atena/Minerva, fa parte dell’elenco dei partecipanti e delle opere esposte nel Salone Centrale.

 

La scaletta della serata ha seguito i ritmi di un vero e proprio concorso televisivo, alternando momenti di divertimento e ironia ad altri di suspance.

Colpo di scena! Giuseppe Verdi, scelto all’unanimità dal pubblico, ha rifiutato il premio e ceduto la corona a Giuseppe Nudo. Queste le parole del maestro:

Tra le donne è stata Maria Sogni ad aggiudicarsi il titolo di Miss Galleria Nazionale.

I personaggi raffigurati nelle opere si sono animati come reali concorrenti attraverso l’interpretazione di due attori. Il pubblico che ha potuto assistere all’incoronazione delle opere vincitrici spostate per l’occasione su podi dorati al centro della sala.

Giuseppe Nudo e Maria Sogni – questi i nomi di fantasia che l’artista ha dato ai personaggi – saranno i testimonial della Galleria Nazionale per l’intero anno insieme ai vincitori delle menzioni d’onore. Il premio Mister Eleganza va al Principe Aleksandr Ivanovic Barjatinskij (Horace Vernet, Ritratto del Principe Barjatinskij, 1837). Mister Simpatia se lo aggiudica Giuseppe Uomo (Albert Friscia, Ritratto d’uomo, 1936). Miss Eleganza va a Maria Polymnia (John Lavery, Polymnia , 1909). Miss Simpatia lo vince Luce Balla (Giacomo Balla, Veli rosa. Ritratto di luce, 1921).

La cerimonia, accompagnata da musica classica e lancio di coriandoli d’oro, è stata documentata da Paco Cao come tutte le altre fasi del progetto. Verrà realizzato un documentario che racconterà il Gran Finale del Museum Beauty Contest e la residenza dell’artista alla Galleria Nazionale.

La mostra con i 70 ritratti – in gara dal 10 ottobre 2016 – resterà aperta al pubblico fino al 1 maggio 2017.