Beatrice Pediconi. Presenze
10.05 – 18.06.2023
Sono segni leggerissimi, quasi evanescenti che però hanno un’origine complessa. La serie Nude, proposta nella Gipsoteca della Galleria Nazionale abitata da molte e vibranti “presenze”, prende corpo da una rielaborazione di disegni su carta realizzati mediante una tecnica che impiega strisce di emulsioni fotografiche ricavate da lavori precedenti.
In una vasca piena d’acqua, l’artista muove l’emulsione che assume la consistenza di un velo di seta, per poi posizionarla sulla carta.
Ciò che noi vediamo sono le tracce di un passato trasformato, ma anche sequenza di un racconto intimo in cui il ricordo messo a nudo si rivela in tutta la sua fragilità.
Questo processo, apparentemente semplice, in realtà presuppone passaggi sofisticati, come è nella pratica multimediale di Beatrice Pediconi che da anni esplora linguaggi tradizionali per approdare a inedite soluzioni formali ed espressive. Attraverso esso, l’artista ci fa complici di un viaggio nella sua memoria e nell’urgenza di un presente che vuole decifrare il passato e restituirlo a nuova vita.
Beatrice Pediconi, Nude #2, 2021
“Ho sviluppato il progetto Presenze in seguito alla perdita di mio padre. La mostra vuole riflettere sul tema del passaggio del tempo, del recupero della memoria e della trasformazione come elaborazione del lutto. Il disegno è il risultato di una migrazione e la sua traccia volatile e minimale resta in bianco, come testimone di una storia. La serie Nude diventa quindi il mezzo per lasciare un segno come prova della nostra esistenza”.