- Il 7 settembre 2021 alle ore 10:56 am
La mostra Cosmowomen. Places as Constellations, parte integrante del progetto Women Up della Galleria Nazionale, ribalta e neutralizza uno stereotipo consolidato all’interno del mondo dell’architettura. Curata dall’architetta Izaskun Chinchilla, espone infatti l’opera di 67 giovani architette, tutte provenienti dalla Bartlett School of Architecture di Londra.
Indagando numerose tipologie architettoniche ed inventandone di nuove, le architette in mostra presentano al pubblico un’idea radicale di spazio, il farsi concreto di un’esperienza che non è mai generica ma sempre specifica, sessuata, politica.
Il corpo nella sua relazione intima con spazi di natura diversa – domestici, naturali e pubblici – diventa in Cosmowomen. Places as Constellations il soggetto di una nuova “favola architettonica”, un racconto dove il vissuto emotivo non è più considerato come effetto dell’architettura o un suo spiacevole inconveniente, bensì il più importante strumento per la sua progettazione.
Call for workshop
In Cosmoschool. Gender GOP, la prima cosmoschool della Galleria Nazionale, 12 architette e studentesse di architettura parteciperanno alla narrazione della mostra mettendosi in gioco e sperimentando insieme modi alternativi di raccontare e progettare i propri ambienti di vita.
Per 4 giorni dal 7 al 10 ottobre 2021, Annarosa Buttarelli, Elena Ippoliti, Giulia Napoleone, Marta Roberti, Sonno e Donatella Spaziani – tutor appartenenti al mondo dell’arte, della filosofia, dell’architettura e del fumetto – accompagneranno le partecipanti nella realizzazione di un grande disegno collettivo partendo dai temi delle tre sfere che strutturano Cosmowomen. Places as Constellations e che danno origine all’acronimo GOP del sottotitolo: il Gineceo, l’Onsen e il Parlamento. Il disegno rimarrà visibile negli spazi del museo e diventerà parte integrante della mostra.
Obiettivi
Il disegno ci permette di fare letteralmente spazio, perché disegnando dispieghiamo e spazializziamo sul foglio la nostra immaginazione, permettendo tanto a noi quanto ad altri di abitarla.
Case, paesaggi, piazze: queste parole evocano sempre immagini, atmosfere e sensazioni che il linguaggio da solo non ha il potere di esprimere. Eppure, anche se il disegno è uno strumento che ci appartiene sin dall’infanzia, spesso la sensazione di non essere in grado di disegnare ci fa rinunciare al piacere di utilizzare questo potentissimo mezzo espressivo, bloccando così un qualcosa che è in noi naturale.
L’obiettivo della Cosmoschool è quello di lavorare partendo proprio dall’istante in cui le nostre mani si paralizzano, in cui siamo in bilico ma possiamo ancora scegliere di dare spazio al gesto, tramite il gesto di immaginare e trasformare lo spazio.
Come partecipare
La Cosmoschool è aperta ad architette e studentesse delle Facoltà di Architettura. Ai fini della selezione non sono considerate rilevanti abilità specifiche ma soltanto la presentazione e gli interessi, presenti e futuri, delle candidate.
Per candidarsi occorre presentare:
1. un video di circa un minuto in cui si risponde a due domande: Chi sei? Cosa vuoi fare da grande?;
2. un breve curriculum di presentazione in formato pdf.
Link al video e curriculum dovranno essere inviati all’indirizzo call@lagallerianazionale.com entro le ore 23:59 del 27/09/2021, scrivendo in oggetto “Candidatura Cosmoschool”. La candidata riceverà una mail di conferma dell’avvenuta candidatura.
La selezione verrà effettuata da una giuria composta dalla Direttrice della Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea Cristiana Collu, l’architetta e curatrice della mostra Cosmowomen. Places as Constellations Izaskun Chichilla e l’architetta della Galleria Nazionale Valeria Lupo.
Le architette e studentesse selezionate
Francesca Castrignanò, Chiara Colasanti, Camilla Fasano, Elisabetta Fauda Pichet, Fiamma Ficcadenti, Marta Marini, Margherita Pane, Luisa Parisi, Chiara Pecilli, Irene Romano, Francesca Saveria Vicari, Marta Vitale.
Programma
La Cosmoschool si terrà dal 7 al 10 ottobre 2021, tutti i giorni dalle ore 10 alle ore 18, negli spazi della Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma.