- Il 16 aprile 2020 alle ore 1:16 am
Autoritratto è un libro di Carla Lonzi pubblicato per la prima volta nel 1969, in cui l’autrice mette insieme in una forma di montaggio le trascrizioni delle conversazioni/interviste con degli artisti, realizzate e registrate tra il 1965 e il 1969. Il libro nasce dalla volontà di Carla Lonzi di contrapporre la creatività artistica all’attività controllata e mediata propria della critica d’arte e di far emergere una forma di espressione e di racconto di sé immediata, spontanea e genuina.
Autoritratto dà spazio alle voci autentiche degli artisti che si raccontano, ma è al tempo stesso un autoritratto di Carla Lonzi che sceglie in questi anni di allontanarsi dall’ambito della critica, di esplorare la dimensione soggettiva, contrastante con la presunta oggettività di un critico. “Non sono più un’estranea” – scrive nella premessa del libro per definire il suo rapporto con la creatività. Autoritrarsi in questo senso diventa un gesto politico di presa della parola, di narrazione in prima persona.
Ma qual è il senso di autoritratto come forma di racconto di sé oggi? E quali sono gli strumenti che ci permettono di raccontarci in maniera più spontanea e immediata? Nei tempi di reclusione forzata (collettiva e individuale nello stesso momento), come possiamo rimettere in campo le singole soggettività e visioni? Nel momento in cui le nostre vite sono legate esclusivamente allo spazio domestico, intimo, il racconto di sé torna ad essere un centrale mezzo di comunicazione con il mondo. Di recente gli spazi digitali che abitiamo si sono riempiti di dirette, interviste, testimonianze, diari e tutorial. L’autorappresentazione in una forma o l’altra è diventata una parte integrante di tanti ambiti, tra cui quello artistico e culturale.
Una delle caratteristiche fondamentali dell’Autoritratto di Carla Lonzi è il legame che ogni protagonista ha con il presente, con la contemporaneità. È a partire dalla contemporaneità che nelle interviste si sviluppano le visioni, le idee, le opinioni, si raccontano i soggetti, attraverso le parole, i modi di dire, le immagini che accompagnano questa narrazione corale.
Nel mondo in cui viviamo, con i problemi che stiamo affrontando, come possiamo far sentire le voci di varie soggettività? Riusciamo a ricreare la libertà e l’immediatezza di autorappresentazione che caratterizzano le voci nelle interviste di Autoritratto?
La call Taci. Anzi, parla è un invito a riflettere sulla propria voce, immagine, storia, e raccontarsi, a partire da sé, dal proprio vissuto, in legame con il momento storico che stiamo vivendo. Il format del (video) selfie, definito da Mirzoeff e altri studiosi di visual studies come una performance digitale, ci può permettere di costruire le nostre storie utilizzando le parole e le immagini, prendendo spunto dall’Autoritratto di Carla Lonzi, dove l’intimità dei dialoghi tra lei e gli artisti si incrocia con le fotografie personali dei protagonisti, creando uno spazio protetto di pensiero e visione. Un video selfie creato oggi è un contributo alla costruzione di un “singolare collettivo”, in cui ogni protagonista sceglie la propria forma e definizione, utilizzando l’autoritratto come un gesto radicale.
Al termine della call Taci. Anzi, parla, una giuria selezionerà i video vincitori che saranno promossi e divulgati per offrire ulteriore risonanza alle voci e agli autoritratti raccolti.
La Galleria Nazionale sosterrà la diffusione dei contenuti video includendoli nella propria attività espositiva, presentandoli nell’ambito del progetto digitale sull’Archivio Lonzi sviluppato con la collaborazione di Google Arts & Culture, e rendendo visibili gli autoritratti e i loro soggetti sulle piattaforme online del museo e dei partner coinvolti.
Informazioni pratiche
– L’autoritratto (video-selfie) può avere una durata massima di 2 minuti
– È possibile utilizzare la propria immagine, suoni, voci, testo, o la ripresa di altri soggetti, oggetti, azioni, luoghi, ecc.
– Per partecipare alla selezione è necessario:
1. caricare il video-selfie su YouTube (in modalità “Unlisted” o “Non in elenco”)
2. inviare il link per la visione della giuria a: call@lagallerianazionale.com
3. allegare il form di partecipazione debitamente compilato
– È possibile partecipare fino alle 23:59 del 30 aprile 202010 maggio 2020 (nuova deadline)
Le 3 vincitrici
Il 12 giugno le vincitrici sono state premiate da Cristiana Collu, Direttrice della Galleria Nazionale, con una cerimonia in videoconferenza. All’evento hanno partecipato oltre alle artiste vincitrici, Luisella Mazza, Head of Global Programs & Operations di Google Arts&Culture, e le curatrici della mostra Io dico io – I say I Lara Conte, Cecilia Canziani e Paola Ugolini.
Allison Grimaldi-Donahue, A Self-portrait, 1’51’’
Laura Heyman, The Photographer’s Wife, 2’05’’
Léna Lewis-King, L’autoritratto, 1’33’’
I video diventeranno parte integrante di Io dico io – I say I, la grande mostra collettiva di oltre 40 artiste prevista per marzo 2021 nel Salone Centrale e verranno presentati nell’ambito del progetto digitale sull’Archivio Lonzi sviluppato con la collaborazione di Google Arts & Culture.
Le 30 finaliste e finalisti
La Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea annuncia le 30 finaliste e finalisti della call selezionati dalla giuria composta da Laura Busetta, Giulia Crispiani e Valentina Tanni.
In 25 giorni 198 i video candidati da 28 paesi in tutto il mondo: Italia, Stati Uniti, Regno Unito, Francia, Germania, Spagna, Cina, Svizzera, Turchia, Polonia, Australia, Belgio, Corea del Sud, Olanda, Romania, Serbia, Austria, Canada, Cile, Croazia, Giappone, Grecia, Iran, Irlanda, Malta, Svezia, Taiwan e Vietnam.
Le finaliste e i finalisti: Ryu Akao, Aurora Alma Bartiromo, Elena Bellantoni, Lucrezia Berardi, Sara Bonaventura, Daniela Capaldo, Daniela De Lorenzo, Sabine Delafon, Javier González Pesce, Allison Grimaldi-Donahue, Laura Heyman, Val Hird, Kimvi, Woojin Lee, Léna Lewis-King, Mila Marchesini, Giulia Mazza, Domenica Melillo, Valentina Miorandi, Elisa Muliere, Eugenia Naty, Jonathan Onsuwan Johnson, Alice Padovani, Giorgia Piffaretti, Alexandru Raevschi, Giovanni Sanesi, Fabrizio Sartori, Alia Simoncini, Maria Giovanna Sodero, Maira Stefou, Francesco Taurisano, Flavia Tritto.
I 30 video finalisti
Javier González Pesce
Léna Lewis-King
Sabine Delafon
Daniela Capaldo
Kimvi
Elena Bellantoni
Val Hird
Woojinlee
Eugenia Naty
Laura Heyman
Aurora Alma Bartiromo
Domenica Melillo
Giovanni Sanesi
Lucrezia Berardi
Maira Stefou
Elisa Muliere
Fabrizio Sartori
Giulia Mazza
Jonathan Onsuwan Johnson
Maria Giovanna Sodero
Valentina Miorandi
Ruy Akao
Allison Grimaldi-Donahue
Francesco Taurisano
Giorgia Piffaretti
Mila Marchesini
Alexandru Raevschi
Alia Simoncini
Alice Padovani
Daniela De Lorenzo
Sara Bonaventura
Flavia Tritto